Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di gennaio 2020!

 
 
Il Sole 
il Sole, fotografato da Michele Brusa
 
01 gennaio: sorge alle 07:49
transita alle 12:17
tramonta alle 16:46
durata del giorno 8 ore e 57 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0.983924828 U.A.
 
15 gennaio: sorge alle 07:45
transita alle 12:23
tramonta alle 17:01
durata del giorno 9 ore e 16 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0.983602065 U.A.
 
31 gennaio: sorge alle 07:32
transita alle 12:27
tramonta alle 17:22
durata del giorno 9 ore e 50 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0.985224202 U.A
 
 
La Luna 
La Luna, fotografata da Simone Zampilli
02 gennaio, h 2:19 – Luna in apogeo (404.580,2 km) 
02 gennaio, h 16:19 – Luna al primo quarto
 
10 gennaio, 9:07 – Luna piena
 
13 gennaio, h 21:06 – Luna al perigeo (365.598,5 km) 
 
17 gennaio, h 2:49 – Luna all’ultimo quarto
 
24 gennaio, h 10:01 – Luna nuova
29 gennaio, h 22:10 – Luna in apogeo (405.392,7 km)
 
I pianeti
Mercurio – Il pianeta Mercurio non sarà osservabile per quasi tutto il mese; il 10 gennaio sarà in congiunzione superiore. A patto di avere un’ottima vista, un orizzonte perfettamente sgombro ed una serata limpidissima, potrebbe essere intravisto negli ultimissimi giorni di gennaio ad Ovest, appena dopo il tramonto, molto basso sull’orizzonte. Il 30 gennaio sarà in congiunzione superiore.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 1,408 U.A. (210.633.801,94 km);
  
Venere – Venere sarà ben visibile nel cielo immediatamente dopo il tramonto, alzandosi sera dopo sera.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 0,638 U.A. (178.470.259,745 km);
 
Terra – Questo mese citiamo anche il nostro pianeta in quanto il 5 gennaio alle 9, la Terra si troverà in perielio, cioè nel punto più vicino al Sole durante il suo moto di rivoluzione attorno ad esso, ad una distanza di 0,983243565 U.A. (circa 147.091.143,703 km):
 
Marte – Il Pianeta Rosso sarà visibile nelle ore che precedono l’alba per tutto il mese. 
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 2,077 U.A. (310.714.777,444 km);
 
Giove – Il Gigante gassoso non sarà visibile nella prima metà del mese; farà poi capolino ad Est, nel cielo che precede l’alba, allungando gradualmente la sua osservabilità.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 6,167 U.A. (922.570.068,607 km);
 
Saturno – Il Signore degli Anelli non sarà osservabile durante questo mese, in quanto troppo vicino al Sole. Il 13 gennaio sarà in congiunzione al Sole.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 11,016 U.A. (1.647.970.143,631 km);
 
Urano – Urano è osservabile al telescopio durante la prima parte della notte, dato che il suo tramonto è previsto oltre la mezzanotte a fine mese. Il 23 gennaio sarà in quadratura.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 19,658 U.A. (2.940.794.942,221 km);
 
Nettuno – Il pianeta Nettuno anticipa il suo tramonto giorno dopo giorno: possibile osservarlo al telescopio durante la prima parte della notte, in condizioni di buio ottimale, anche se a fine mese tramonta poco dopo le 20.
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 30,53 U.A. (4.567.222.992,471 km).
 
 
Congiunzioni 
Congiunzione tra Giove (a sinistra) e Venere (a destra) del Giugno 2015. Foto di Alfredo Lolli e Matteo Reggidori.
 
 -20 gennaio, h 7 – Congiunzione Luna-Marte;
 
 -28 gennaio, h 18 – Congiunzione Luna-Venere;
   
 
Sciami meteorici con picco d’intensità nel mese di gennaio  
Ecco gli sciami meteorici attivi nel mese di gennaio, divisi tra quelli che durante il mese mostrano il loro picco e quelli che pur non avendo in questo mese il picco presentano comunque una qualche attività. Per maggiori informazioni, potete consultare la apposita rubrica UAI curata della Sezione Meteore, a questo link: http://meteore.uai.it/sciami/2020/gen2020.htm
 
1)Quadrantidi/Bootidi di gennaio: sciame attivo tra il 26 dicembre ed il 13 gennaio, con picco il 4 gennaio; 
2)Rho Geminidi: sciame è attivo tra il 28 dicembre ed il 28 gennaio, con picco l’8 gennaio; 
3)Delta Cancridi: sciame attivo tra il 21 dicembre ed il 25 gennaio, con picco il 17 gennaio; 

4)Alfa Cani Minoridi: sciame attivo dal 13 al 30 gennaio, con picco il 17 gennaio;

 

 
5)Alfa Idridi: sciame attivo dal 31 dicembre al 06 febbraio, con picco il 19 gennaio.
 
Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da: 
 
1)Leo Minoridi di dicembre: (attive dal 05 dicembre al 04 febbraio, con picco il 20 dicembre);

2)Lincidi: (attive dal 10 dicembre al 28 gennaio, con picco il 20 dicembre);

 

3)Zeta Aurigidi Sud: (attive dal 11 dicembre al 21 gennaio, con picco il 31 novembre);

 

4)Zeta Aurigidi Nord: (attive dal 14 dicembre al 15 gennaio, con picco il 31 dicembre);
5)Alfa Leonidi: sciame attivo dal 13 gennaio al 13 febbraio, con picco il 01 febbraio.

 

6)Xi Bootidi: (attive dal 25  gennaio al 09 febbraio, con picco il 05 febbraio);

 

7)Alfa Aurigidi: (attive dal 13 gennaio al 20 febbraio, con picco il 06 febbraio);

 

8)Psi Leonidi/Eta Leonidi: (attive dal 26 gennaio al 28 febbraio, con picco l’11 febbraio).
Appuntamenti con Antares

 

 -Venerdì 10 gennaio, dalle 20:45 alle 22:30, “Serantares” al Liceo di Lugo;
 
Carte del cielo del mese di gennaio  
il cielo del 01 gennaio, alle ore 23
 
Il cielo del 15 gennaio, alle ore 23