Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di novembre 2017!
transita alle 11:57
tramonta alle 17:03
durata del giorno 10 ore e 13 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0.992413037 U.A.
transita alle 11:58
tramonta alle 16:47
durata del giorno 9 ore e 38 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0.989105825 U.A.
transita alle 12:02
tramonta alle 16:37
durata del giorno 9 ore e 10 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 0.986169002 U.A
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 1,647 U.A. (246.387.693,043 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 10,881 U.A. (1.627.774.431,086 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 29,622 U.A. (4.431.388.125,875 km).
1)Tauridi Sud: attivo dal 07 settembre ottobre al 30 novembre, questo sciame è originato dalla cometa di Encke e da detriti asteroidali. Può produrre meteore luminose e talvolta bolidi. Il radiante sarà osservabile per tutta la notte e culminerà verso l’una ad un altezza di circa 60°. Il picco quest’anno è atteso per la notte tra il 02 e il 03 novembre, quando la Luna darà disturbi per le osservazioni tranne che nella prima parte della notte! Il ZHR è variabile, anche se probabilmente sarà superiore o uguale a 10;
2)Tauridi Nord: attivo dal 16 ottobre al 05 dicembre, questo sciame è originato dalla cometa di Encke e da detriti asteroidali. Può produrre meteore luminose e talvolta bolidi. Il radiante sarà osservabile per tutta la notte e culminerà verso mezzanotte ad un altezza di circa 70°. Quest’anno il picco è previsto per il 12 novembre, in una notte favorevole per le osservazioni a causa di una Luna assente per quasi tutta la notte. Il ZHR è variabile, anche in questo caso non dovrebbe essere inferiore alla decina;
3)Leonidi: attivo dal 05 al 30 novembre, questo sciame è originato dalla cometa Tempel-Tuttle. Il radiante sarà visibile soltanto da mezzanotte fino all’alba, momento nel quale sarà a oltre 65° sull’orizzonte. Questo sciame mostra exploit di meteore con cicli di 33 anni corrispondenti al “ritorno” della cometa Tempel-Tuttle che “rinfocola” il suddetto sciame. Il picco è previsto il 17 novembre, in una notte per noi fortunatissima in quanto caratterizzata dalla totale assenza della Luna. Il ZHR atteso è di circa 30;
4)Alfa Monocerontidi: attivo dal 13 novembre al 02 dicembre, questo sciame presenta degli exploit decennali con qualche attività nei 2 anni precedenti e successivi. Il radiante è osservabile dalle 23 in poi, e culmina intorno alle 4 a circa 45° sull’orizzonte. Il picco è atteso per le notti tra il 21 e il 22 novembre, in condizioni di ottima osservabilità;
5)Andromedidi (Bielidi); attivo dal 05 novembre al 06 dicembre, questo sciame è originato dalla ormai probabilmente estinta cometa di Biela, e produce poche meteore estremamente lente (17 km/s!) e poco luminose. Il radiante è osservabile per tutta la notte, e raggiunge la massima altezza a 80° intorno alle 23. Il picco di quest’anno, previsto per il 28-29 e 29-30 novembre, sarà del tutto favorevole per le osservazioni a causa della assenza della Luna;
Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:
1)Orionidi: (attive dal 02 ottobre al 07, con picco il 21 ottobre);
2)Epsilon Ursae Majoridi: (attive dal 13 novembre al 17 dicembre, con picco il 04 dicembre);
3)Sigma Hydridi: (attive dal 26 novembre al 30 dicembre, con picco il 05 dicembre);
4)Monocerontidi: (attive dal 27 novembre al 21 dicembre, con picco l’08 dicembre);
5)Chi Orionidi: (attive dal 16 novembre al 18 dicembre, con picco il 10 dicembre).