Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di giugno 2017!

transita alle 13:11
tramonta alle 20:50
durata del giorno 15 ore e 17 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1.014070473 U.A.
transita alle 13:14
tramonta alle 20:59
durata del giorno 15 ore e 29 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1.015776255 U.A.
transita alle 13:17
tramonta alle 21:01
durata del giorno 15 ore e 27 minuti
distanza dalla Terra alle 12:00: 1.016650014 U.A

Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 0,796 U.A. (119.079.905,077 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 2,58 U.A. (385.962.506,406 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 5,041 U.A. (754.122.866,199 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 9,043 U.A. (1.352.813.544,740 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 20,46 U.A. (3.060.772.434,522 km);
Il 15 del mese, a mezzogiorno, disterà dalla Terra circa 29,751 U.A. (4.450.686.251,197 km).





2)Tau Erculidi: sciame attivo dal 19 maggio al 14 giugno, originato dalla cometa periodica 73P/Schwassmann-Wachmann, nota anche come cometa Schwassmann-Wachmann 3. Questo sciame avrà il radiante alto sull’orizzonte culminante a 85° verso mezzanotte, e raggiungerà il picco il 03 giugno, in ottimali condizioni di osservabilità, con un ZHR di 2 con possibilità di incrementi non prevedibili. Le meteore di questo sciame si caratterizzano per la loro “lentezza”: solo 18 km/s;
3)Chi Scorpidi: sciame attivo dal 27 maggio al 20 giugno, parte del sistema complesso delle Scorpidi-Sagittaridi, che produce meteore lente, di debole luminosità, ma con bolidi occasionali, sono state originate probabilmente dall’oggetto 1996 JG. Il radiante delle chi Scorpidi, osservabile per tutta la notte, culminerà alle ore 01 circa ad oltre 35° di altezza, con picco il 05 giugno, in un momento di ottima osservabilità con un ZHR atteso di 2;
4)Gamma Sagittaridi: sciame attivo dal 27 maggio al 13 giugno, anch’esso parte del sistema complesso delle Scorpidi-Sagittaridi. Raggiungerà il picco il 06 giugno, con non ottimali condizioni di osservabilità data la presenza della Luna e un ZHR atteso di 2. Il radiante delle gamma Sagittaridi, osservabile dalla mezzanotte in poi, resterà sempre molto basso sull’orizzonte (non oltre 20° di altezza);
5)Gamma Delfinidi di giugno: sciame attivo dal 09 al 14 giugno, originato dalla cometa periodica 73P/Schwassmann-Wachmann, nota anche come cometa Schwassmann-Wachmann 3. Il radiante delle gamma Delfinidi, osservabile tutta la notte, sarà alla massima altezza all’alba ad oltre 60°; il picco, previsto in pessime di visibilità per l’11 giugno, avrà un ZHR di 2;
6)Xi Dragonidi: sciame attivo dal 02 al 23 giugno, con un radiante osservabile tutta la notte, il quale culminerà verso le ore 02 a quasi 80° di altezza. Il picco, raggiunto la notte del 16 Giugno, è atteso con uno ZHR di 4, e solo nell’ultimissima prima parte della nottata la presenza della Luna sarà di disturbo per le osservazioni;
7)Liridi di giugno: sciame attivo dal 09 al 24 giugno, probabilmente legato alla cometa C/1915 C1 Mellish. Questo sciame presenta un’attività non costante con meteore di debole luminosità, ed il suo radiante, osservabile tutta la notte, culminerà verso le ore 02 ad oltre 80° di altezza. Il picco è previsto per il 16 giugno, con uno ZHR atteso di oltre 10, anche se la Luna disturberà l’ultimissima parte della nottata;
8)Aquilidi di giugno: sciame attivo dal 01 giugno al 20 luglio, forse legato alla cometa 1618 II. Il radiante delle Aquilidi, osservabile tutta la notte, culminerà verso le ore 03 ad oltre 45° di altezza. Il picco, atteso per il 16 giugno, presenta un ZHR atteso di 6, in condizioni perfette per la loro osservabilità;
9)Theta Ofiuchidi (o Ofiuchidi di giugno): sciame attivo dal 02 giugno al 02 luglio, parte più cospicua del sistema complesso Scorpidi-Sagittaridi, forse legato alla cometa D/1770 L1 (“cometa Lexell”). Il radiante delle theta Ofiuchidi, osservabile tutta la notte sempre basso sull’orizzonte, culminerà verso le ore 01 a quasi 25° di altezza. La notte del 16 giugno si darà il picco, con un ZHR atteso di 4, in condizioni di osservabilità perfette.
10)Gamma Draconidi di giugno: attivo dal 07 al 30 giugno, si tratta di uno sciame poco conosciuto confermato fotograficamente. Il radiante delle gamma Draconidi, osservabile tutta la notte, culminerà verso le ore 01 a quasi 85° di altezza. Il picco, previsto per il 17 giugno, ha un XHR atteso di 4, e l’assenza della Luna per la quasi totalità della nottata ne favorirà le osservazioni;
11)Lambda Sagittaridi: attivo dal 01 giugno al 16 luglio, questo sciame è parte del sistema complesso delle SCO-SGR: sono dette anche semplicemente Sagittaridi (SAG). Lo sciame presenta un radiante diffuso con più massimi, ed è costituito da meteore luminose. Il radiante delle Lambda Sagittaridi, osservabile tutta la notte sempre basso sull’orizzonte, culminerà verso le ore 02 a quasi 25° di altezza. Quest’anno il picco sarà la notte del 19 giugno, con uno XHR previsto di 2 e l’assenza del disturbo lunare:
12)Bootidi di giugno: attive dal 22 giugno al 03 luglio, le Bootidi di giugno sono legate alla cometa Pons-Winnecke: presentano outburst saltuari di lunga durata, di cui il più recente nel 1998. Il radiante delle Bootidi di giugno, osservabile tutta la notte, sarà alla massima altezza a oltre 80° sopra l’orizzonte dopo il crepuscolo serale e via via calante fino all’alba. La notte del 27/28 giugno di maggiore attività quest’anno sarà favorevole all’osservazione, in quanto la Luna non avrà modo di disturbare la visibilità del fenomeno. Il ZHR atteso è di 2;
13)Rho Sagittaridi: attivo dal 15 giugno all’08 luglio, questo sciame è parte del sistema complesso delle Scorpidi-Sagittaridi confermato fotograficamente e da riprese video. Il radiante delle Rho Sagittaridi, osservabile tutta la notte, culminerà verso le ore 02 a circa 30° di altezza. La notte del 28/29 giugno di maggiore attività quest’anno sarà totalmente favorevole all’osservazione, con un ZHR atteso di 2;
14)Tau Acquaridi: attivo dal 19 giugno al 05 luglio, le Tau Acquaridi presentano un radiante difficile da studiare per le nostre latitudini a causa della sua scarsa altezza sull’orizzonte: esso sarà osservabile dalle ore 02 fino all’alba quando si troverà ad oltre 30° sopra l’orizzonte. La notte del 29/30 giugno di maggiore attività quest’anno sarà favorevole all’osservazione, con un ZHR atteso di 2.
Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:


