Cos’è il catalogo di Messier? Cosa contiene?

Charles Messier è stato un astronomo francese nato nel 1730 e morto nel 1817, il quale aveva un grande obiettivo: scoprire e catalogare nuove comete. Per fare ciò, scrutava ogni sera il cielo ad occhio nudo e con il suo telescopio da Parigi (in un tempo in cui ancora la notte era effettivamente tale), segnandosi in una lista alcuni oggetti fissi che potevano essere scambiati per comete se osservati per caso, descrivendone la posizione e l’aspetto: il primo oggetto catalogato è datato 28 agosto 1958, e le parole di Messier furono: “Io scoprii sopra il corno meridionale, a poca distanza dalla stella Ζ di questa costellazione, una luce biancastra, allungata similmente alla luce di una bugia (candela), non contenente nessuna stella.“. Messier non lo sapeva, ma stava descrivendo il resto di supernova oggi noto con il nome di Nebulosa Granchio o, essendo il primo oggetto del catalogo di Messier, M1. Messier col passare del tempo inserì molti altri oggetti: ammassi aperti, ammassi globulari, galassie, nebulose, senza che si rendesse realmente conto della reale natura di quegli oggetti, che al suo telescopio apparivano tutti come “oggetti nebulosi”, alcuni dei quali visibili persino ad occhio nudo. 

 

Il catalogo di Messier fu pubblicato per la prima volta nel 1774 con il nome di “Catalogue des Nébuleuses et des Amas d’Étoiles“, e conteneva 45 oggetti, cui negli anni se ne aggiunsero molti altri fino ad arrivare ai 110 della ristampa del 1781.

 

Curiosità:

1) Nel catalogo ci sono due oggetti particolari, che non sono ammassi, né galassie, né nebulose: si tratta di M24, un asterisma nella costellazione del Sagittario (noto anche come “Nube stellare del Sagittario”, ed M40, una stella doppia (apparente) nell’Orsa Maggiore;

2)Ogni anno, a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, si tiene tra gli astrofili di tutto il mondo la “Maratona Messier”, una sorta di gara in cui, in una notte sola tra fine marzo e inizio aprile, cercare di osservare tutti i 110 oggetti del catalogo di Messier, dal tramonto all’alba.